Comune di Pelago (Firenze)

ON THE ROAD FESTIVAL

Giovedì 11 LUGLIO, ore 21.30

Palco centrale

PORTO FRANCO MULTICOLOR ORCHESTRA

presenta

=MEDITERRANEO=

S U O N I P E R L A P A C E

LE CULTURE MUSICALI DEL MEDITERRANEO PER LA CONVIVENZA E LA PACE


PRODUZIONE ORIGINALE 2002

Giancarlo Schiaffini
Musiche originali e direzione


Claudia Bombardella –voce, fisa, sax bar.

Eugenio Colombo – flauto, sax sopr.

Alberto Mandarini-tromba

Sandro Satta – sax alto

Martin Mayes-corno

Lauro Rossi-trombone

Marco Fagioli- tuba

Missak Baghbudarian- tastiere

Valerio Perla – percussioni

Michele Rabbia- Batteria

Guest

Charlie Mariano (sax)

Souad & Said Nissia (voce, bandir, naj)

Ionita Ionel (flauto di Pan)

Mosshen Kasirossaffar (zarb, daf, voce)

Marco Malaprega (viola, violino)

Un vasto repertorio di musiche tradizionali italiane, arabe, ebraiche (yddisch, klezmer, sefardite), zigane, balcaniche con interventi di jazz euro-afro-americano.

=MEDITERRANEO=

S U O N I P E R L A P A C E

LE CULTURE MUSICALI DEL MEDITERRANEO PER LA CONVIVENZA E LA PACE







Come avviene ormai da alcune edizioni, anche per questa 14^ edizione, On The Road Festival inserisce nel suo programma la produzione originale di uno spettacolo il cui tema è quest’anno fortemente legato ai tragici avvenimenti che vedono come protagonisti popoli appartenenti alle tre culture e religioni monoteiste concepite sulle sponde del mediterraneo e successivamente diffuse in tutto il mondo. I popoli di cultura e religione islamica, ebraica e cristiana che, ancora oggi, costituiscono il nucleo principale del complesso mosaico etnico di questa straordinaria area, hanno evidenti elementi in comune sviluppati e consolidati in millenni di commerci, interscambi e collaborazioni, che conferiscono loro un carattere in un certo modo unitario, pur nella diversità e originalità di ciascuno. Questo avviene perché il Mediterraneo è un antichissimo crocevia di uomini e culture. Da millenni tutto confluisce verso di lui stimolando e arricchendo la sua storia: uomini, animali da lavoro, merci, navi, idee, religioni, arti.

Forse in conseguenza di ciò le popolazioni stanziate in quest’area relativamente poco estesa hanno espresso personaggi decisivi per l’intera storia mondiale dell’uomo. Su queste coste si sono formulati e realizzati progetti sociali e legislativi che ancora oggi costituiscono l’esempio migliore per l’ordinamento degli stati e per il progresso tecnologico di tutto il mondo. Infine sulle sponde di questo mare si affacciano i popoli che, per primi nel mondo, hanno saputo concepire un culto religioso monoteista. Malgrado questa innegabile realtà, oggi come in passato, tragici conflitti continuano a insanguinare il “nostro mare” e malgrado gli sforzi e la buona volontà di molti, non si riesce ancora a delineare un percorso veramente efficace per uscire da uno stato di cose che ci coinvolge veramente da vicino.

A questi temi e a questa drammatica realtà On The Road Festival 2002 vuole dedicare la produzione originale di uno spettacolo musicale che si presenta in prima assoluta nel Festival e che, in seguito, effettuerà alcune repliche in Toscana e sul territorio nazionale.

Il significato profondo dell’iniziativa, oltre al valore estetico/artistico dello spettacolo e dell’alta professionalità dei musicisti che coinvolge, consiste nel creare a On The Road festival e sui palcoscenici dei festival toscani uno spazio di comunicazione musicale tra artisti appartenenti a queste diverse culture. Il loro compito sarà dimostrare con la musica, nello stile a ciascuno più consono, che un dialogo tra differenti culture, religioni e tradizioni non solo è possibile, ma anche naturale e spontaneo quando si verificano le condizioni perché questo nasca e si sviluppi.





ON THE ROAD FESTIVAL

11 Luglio 2002

























PORTOFRANCO MULTICOLOR ORCHESTRA

Orchestra Multietnica









L’idea di costituire un’orchestra multietnica composta da musicisti professionisti provenienti da differenti ambiti e culture musicali, è nata dalla collaborazione tra il progetto per l’accoglienza e l’integrazione del sempre più consistente numero di cittadini extracomunitari che vive e lavora nel nostro paese della Regione Toscana Porto Franco e il Comune di Pelago che da anni promuove il festival di musica della strada On The Road Festival

Nel quadro della ricerca dei linguaggi non verbali in grado di esprimersi e di farsi capire tra persone che per tradizioni e cultura utilizzano modi di comunicazione profondamente differenti, l’espressione musicale occupa un posto rilievo per la sua particolarità di manifestarsi secondo sistemi comunicativi diretti e emozionali in grado di faris comprendere da chiunque si ponga in un atteggiamento ricettivo non pregiudiziale. In particolare, il sistema di modulare e formulare il messaggio, tipico delle culture di tradizione orale, essendo secolarmente “allenato” ad esprimersi senza utilizzare i simboli convenzionali della scrittura, si presta particolarmente alla comunicazione diretta, emotiva e immediata. Cosa che, fra l’altro, spiega la grande diffusione che hanno raggiunto la musica e la danza liberamente espresse dalle popolazioni extraeuropee, anche le più diverse e lontane.

La funzione essenziale di un’orchestra di musicisti provenienti da diverse esperienze e culture musicali, consiste soprattutto nel concretizzare l’ipotesi, da più parti auspicata, di una reale possibilità di utilizzazione della musica per comunicare e relazionare al di là di ogni diversità di lingua, colore della pelle, tradizioni e cultura.

L’idea che sta alla base di tutta l’operazione, potrà dirsi compiutamente realizzata se riusciremo a dimostrare come, in ambito musicale e di spettacolo in generale, si possano configurare “comunità artistiche ideali” in grado di esprimere idee e valori comuni al di là di ogni confine culturale, etnico e politico.