giallo tenero 1927
Vasilij Kandinskij (1866-1944) Giallo tenero 1927


VASILIJ KANDINSKIJ

IL SUONO GIALLO


VASILIJ KANDINSKIJ
"Il suono musicale ha diretto accesso all'anima. E vi ritrova una risonanza poiché l'uomo ha musica in se stesso. Ognuno sa che il giallo, l'arancione e il rosso istillano le idee della contentezza, della ricchezza. Questo mostra l'affinità fra tutte le arti e in particolar modo fra musica e pittura"


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Vasilij Kandinskij Nasce a Mosca nel 1866, a tre anni visita per la prima volta l’Italia e di questo viaggio ricorderà le prime impressioni ricevute dai colori di Venezia. Dopo gli studi alla facoltà di legge compie numerosi viaggi in Europa e comincia ad interessarsi alla pittura. Nel 1895, in occasione dell’esposizione degli impressionisti a Mosca scopre Monet, l’anno successivo rifiuta una cattedra universitaria alla facoltà di legge di Dorpat (Estonia) e si trasferisce a Monaco dove nel 1900 frequenta l’Accademia. Qui segue, come Paul Klee, i corsi di Von Stuck, formandosi quindi a diretto contatto con l’ambiente Jugendstil, di cui diede, nelle sue prime composizioni, un’interpretazione in chiave neoimpressionista e simbolista attraverso l’attività nel gruppo Phalanx (1901-1904). Nel 1902 espone alla Secessione di Berlino e sperimenta le prime incisioni su legno. Quelli che seguono sono anni intensi fra esposizioni e viaggi in tutta Europa e i soggiorni a Murnau (Alta Baviera), nei quadri di questo periodo Kandinskij mette da parte ogni residuo di ornamento Jugendstil e i colori si accendono, esplodono fino a divenire materia che reinventa il mondo. Nel 1909 dipinge le prime Improvvisazioni e comincia a scrivere-Il suono giallo-; al 1910 si deve il primo acquarello astratto, prima immagine completamente non figurativa della pittura occidentale.

il primo aquerello astratto 1910
Vasilij Kandinskij (1866-1944) Il primo aquerello astratto 1910